Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Postaci dzieci w tragediach Seneki (Quid liberi meruere?)

Argomenti:

l’atteggiamento favorevole di S. nei confronti dei bambini, testimoniato dalla descrizione del piccolo Marco Lucano in HLV, trova riscontro anche in TRG, in cui si pongono in luce le conseguenze della propensione all’ira, tipica dei fanciulli, nell’età adulta

Testo in latino: No
Rivista: Me
Numero rivista: XXXIV
Pagina rivista: 295-302
Codice scheda: 1979.42
Opere citate: GMM; HFU; HLV; MED; THS; TRD

Die Gestalt des Odysseus in Senecas Troades

in Seneca: philosophus et magister. Festschrift für Eckard Lefèvre zum 70. Geburtstag
Argomenti:

Raffronto fra il personaggio di Ulisse in Euripide e in Seneca, e sua funzione nelle Troades: un personaggio che non ha il rilievo di Atreo o Agamennone, che somiglia più a un tiranno che a uno stratega: è l’ingegno applicato al mondo delle tragedie, in cui regna il male.

Collana: Rombach Wissenschaften: Reihe Paradeigmata, 4
Editore: Rombach Verlag
Testo in latino: No
Luogo: Berlin
Totale pagine: 105-115
Codice scheda: 2005.11
Parole chiave: Mito
Opere citate: CNS 2,1; TRD 524-555; 556-593; 686-814;

Mit o wojnie Trojanskiej w “Trojankach” Eurypidesa i Seneki

Argomenti:

parallelo tra TRD ed Eur. Tr.: nella tragedia greca la crudeltà è colpa tutta umana dei vincitori, mentre in S. è attribuita piuttosto al fato

Testo in latino: No
Personaggi: Euripide
Rivista: Me
Numero rivista: XLII
Pagina rivista: 293-302
Codice scheda: 1987.30
Parole chiave: Fonti
Opere citate: TRD
Note: con riassunto in latino (Euripidis Troades cum Senecae eiusdem tituli fabula comparantur)

Seneca tragico: le architetture del chaos

Argomenti:

L’immagine del chaos è vista da S. come un’icona del nefas; con il progredire della sua abilità drammaturgica si instaura una proporzionalità paradossale fra l’oggetto distruttivo del messaggio e la perfetta architettura drammaturgico-stilistica; il chaos si presenta come un anticosmos rigoroso e coerente dove ogni elemento si intreccia coerentemente agli altri; il primo canto del coro assume la funzione di argine insufficiente contro il chaos

Testo in latino: No
Rivista: Dioniso
Numero rivista: V
Anno rivista: 2006
Pagina rivista: 106-117
Codice scheda: 2006.11
Parole chiave: Esegesi, Lingua e stile, Teatro
Opere citate: CLM II, 2, 2; CTV; DPS; GMM; HFU; HLV; MED; NTR III, 27-30; PHD; PST 90; 115, 15; THS; TRD

Le banquet tragique: le renouvellement du thème dans le Thyeste de Sénèque

Argomenti:

Il banchetto messo in scena da S. vede lo scontro frontale Atreo-Tieste e si conclude con la vittoria del primo: Atreo è caratterizzato da una virilità attiva, vincitrice, opposta alla femminilità passiva di Tieste (che non è migliore del fratello ma debole e sofferente); inoltre si possono riconoscere qui le quattro passioni stoiche: l’ira e il piacere nel personaggio di Atreo, la paura e la sofferenza nella figura di Tieste. Si può anche interpretare la tragedia da un punto di vista politico: la capacità del tiranno assoluto di distruggere le vittime trasformandole in esseri sottomessi. Infine l’A. avanza l’ipotesi che S., scoprendo in Tieste il suo “doppio”, cerchi di distaccarsene esorcizzandolo

Testo in latino: No
Rivista: Pal
Numero rivista: LXI
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 271-284
Codice scheda: 2003.45
Parole chiave: Esegesi, Mito, Teatro
Opere citate: DPS 408; GMM 874-75; 919; 938; HFU 1101; IRA; PHD; PHD 823; PHN 638; 577; PST 83, 24, 2; THS 59-67; 144-48; 277-83; 635-36; 641-743; 749-764; 765-775; 779-782; 789-884; 885-919; 987-88; 1054-65; TRD 64; 120

“Confusion now hath made his masterpiece”: Senecan resonances in Macbeth

Argomenti:

Si discute se Shakespeare leggesse le opere di S. in originale; si sono individuati molti echi di TRG nel Macbeth; ulteriori passi paralleli di TRG e Macbeth; attraverso la sua immaginazione poetica, Shakespeare mescola, non sempre consapevolmente, allusioni ed echi di S., Ovidio e della Bibbia, in un processo di espansione

Editore: Cambridge University Press
Testo in latino: No
Luogo: Cambridge
Codice scheda: 2004.77
Parole chiave: Fortuna
Opere citate: DPS 22-26; 212; 224; 585; 624-625; 686; GMM 47-48; 115; 158-170; 234; 266-268; 885-886; 901; 964; 978; HFU 221; 253; 341-342; 668-672; 935-936; 973-974; 1005-1007; 1065-1081; 1323-1329; HOE 707-708; 735-736; 985; MED 44-45; 50; 178; 261; 426-427; 523; 689; 926-927; PHD 41; 171-172; 425-426; 551-560; 598; 607; 715-718; 775-776; 840; 918-921; 1016; PHN 260-261; 342; THS 40-44; 62-63; 144-145; 220; 260-261; 266-267; 283-284; 311; 348-349; 634; 689-690; 702; 750; 764; 891-892; 905-906; TRD 301; 417; 792-798

Strictness, Freedom, and Experimentation in Horatian and Senecan Metrics

in M. Stöckinger, K. Winter, A.T. Zanker (ed.), Horace and Seneca. Interactions, Intertexts, Interpretations
Argomenti:

analisi dei connotati della metrica oraziana e confronto con i metri di TRG; Orazio tende alla regolarizzazione della strofe alcaica e saffica, che S. riprende con maggiori variazioni

Testo in latino: No
Pagina rivista: 159-181
Codice scheda: 2017.1
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile
Opere citate: DPS 233; 449-466; 711; 882-914; GMM 817; HOE 1944-1976; MED 113; 636; 740-751; 771-786; PHD; PHN; THS 100; TRD 836; 1051; 1103

Vorzeichnung zur Physiognomie des tragischen Oeuvres Senecas

in Anton Bierl, Arbogast Schmitt, Andreas Willi (edd.), Antike Literatur in neuer Dichtung
Argomenti:

La ricezione di Seneca attraverso TRG in Herder e Schlegel; lo studio filologico di O Regenbogen (1928.29 ); il teatro senecano in Schiller; l’analisi di T.S. Eliot (1927.5 e 1927.19 ) dell’influsso senecano e dello stoicismo su S.; analisi analisi della struttura drammatica di TRG: i prologhi a carattere informativo, i concetti di “Selbstdramatisierung”, di “perverse Aesthetisierung des Unaesthetischen” (cf. Seeck, 1978.77); monologo del re in DPS; analisi delle funzioni del prologo di MED e TRD; uso drammatico della categoria temporale nei canti corali; nei drammi troviamo un’analisi scrupolosa degli uomini della sua età e un’attenzione per l’antropologia dei personaggi della tragedia attica

Editore: K. G. Saur
Testo in latino: No
Luogo: München-Leipzig
Pagina rivista: 325-349
Codice scheda: 2004.35
Parole chiave: Fortuna, Teatro
Opere citate: DPS 32-34; 36; 78-81; 954-979; 1051; 1054-1055; 1058; GMM 28-36; 48-52; 108; 226-238; 253-255; 586-588; 782-807; 867-909; HFU 75; 351; 380-383; 957; 960; 990-991; 1005-1007; 1024-1026; 1035; 1218; 1295; 1316; MED 22-26; 48; 50; 53-54; 166; 171; 516-517; 566-567; 837; 910; 1027; PHD 566-568; 710-718; 959-990; 1085-1114; 1168-1174; 1208-1209; 1245-1274; THS 60-61; 65-66; 176; 277-278; 546-622; 755-772; 885-886; 888; 893; 903; 1005; 1038-1039; TRD 16-21; 40; 54-56; 168-202; 203-348; 369; 430-436; 462; 469-474; 524-555; 603; 659-661; 889; 1110-1117; 1162-1164

Wort und Wandlung. Senecas Lebenskunst

Argomenti:

Analisi linguistica di PST; analisi delle tematiche del valore del tempo dal punto di vista filosofico e retorico sulla base di PST 1,1; le problematiche del viaggio e della lettura sulla scorta di PST 28,1; la questione del denaro e della ricchezza vista sia attraverso le metafore tratte dal sistema monetario, sia attraverso le riflessioni filosofiche sull’uso delle ricchezze; l’imitazione senecana di Socrate; la problematica dell’insegnamento e dell’apprendimento sulla base di PST 108; il tema del nutrimento; poesia e retorica in Seneca tragico e filosofo; Seneca nella tradizione cristiana: critica dei culti esteriori, monoteismo e interiorità (PST 41); antropologia ed etica; ricezione in àmbito cristiano dello stile senecano; Seneca letto e meditato da Montaigne: è visto come maestro di un’emancipata pedagogia (citazione in “Essais”, livre I, chap. XXVI di PST 103,5, licet sapere sine pompa, sine invidia); confronto fra Seneca e Plutarco fatto da Montaigne: “Plutarque est plus uniforme et costant, Sénèque plus ondoyant er divers; con Montaigne si assiste all’inizio di un’epoca nuova in cui Seneca incomincia a sostituire l’autorità di Cicerone come modello stilistico e filosofico; rassegna della fortuna di Seneca nella letteratura tedesca, a partire dal Medioevo (Ruprecht von Deutz, l’Heinrici Summarium, Otto von Freising), attraverso il XV sec. (edizioni tedesche di TRG), il XVI sec. (PHD usata come modello per drammi religiosi) il XVII (felice per Seneca soprattutto attraverso l’opera di Martin von Opitz, traduttore di TRD ed imitatore di CNS, TRN, VTB, HLV, MRC, PLB e NTR) il XVIII (segna il declino della fortuna di Seneca a partire da Lessing), il XIX (Seneca visto da Goethe come filosofo naturale, da Hegel come dialettico, da Nietsche come critico della cultura) fino al XX (Georg von der Vrings, con un romanzo autobiografico contenente un’allusione a BRV 2,5, e Peter Hacks con un dramma sulla morte di Seneca)

Indice: Einführung 1; Von Wert der Zeit, 9; Vom Reisen und Lesen, 24; Von Geld und Reichtum, 34; Von der Nachfolge des Sokrates, 53; Vom Lehren und Lernen, 68; Das Verwandelnde Wort I: Dramatiker und Philosoph, 99; Das Verwandelnde Wort II: Seneca in der christlichen Tradition, 130; Geistige Befreiung: Montaigne und Seneca, 173; Ethiker, Tragiker, Naturphilosoph: Seneca in Deutschland, 193; Zitierte Literatur, 221; Register, 231
Collana: Mnemosyne Supplementum 252
Editore: Brill
Testo in latino: No
Luogo: Leiden-Boston
Totale pagine: 236
Codice scheda: 2004.31
Opere citate: BNF; BRV; CLM; CNS; FRG; GMM; HFU; HLV; IRA; MED; MRC; NTR; OTI; PHD; PHN; PLB; PRV; PST; THS; TRD; TRN; VTB

Senecas “Naturales Quaestiones”. Naturphilosophie für die römische Kaiserzeit

Argomenti:

Datazione di NTR tra 62-64 d.C.; i misteri del cosmo; i rapporti di S. con la filosofia latina; il problema della sequenza dei libri; la disposizione degli argomenti; applicazione delle categorie di Bachtin alla struttura dei libri; il filosofo e i vizi umani; “luxuria periens” di NTR III,17; “sine effectu iurgium” di NTR IVb,13; “Honestius tacuisses Seneca” di NTR I,16 e la critica alle perversioni sessuali; la cosmologia di NTR; la natura come metafora; l’ordinamento celeste e le comete; la praefatio di NTR e gli influssi platonici e stoici (cf. Donini 1979.27 ); la profezia senecana di MED 375-379 in Colombo; Nerone in NTR; otium e politica; la teoria dei terremoti e dei temporali; NTR III,27-30: segni premonitori della fine del mondo; teorie sul rinnovamento ciclico del cosmo; le teorie di NTR e l’ortodossia stoica; excursus sul concetto di “apocalisse”

Indice: Vorwort, 7; Einleitung, 9; Strukturfragen, 53; "Nihil est autem apertius"; Moralische Belehrung in den Naturales Quaestiones, 87; Erde und Himmel; Kosmologie in den Naturales Quaestiones, 135; Naturphilosophie als Bild der Zeit, 191; Fazit und Ausblick, 269; Abkürzungsverzeichnis, 275; Literaturverzeichnis 277; Ausgabender Werke Senecas und der Naturales Quaestiones, 277; Abgekürztzitierte Literatur, 278; Register 289; Stellen, 289; Namen und Sachen, 297
Collana: Zetemata. Monographien zur klassischen Altertumswi
Editore: Verlag C. H. Beck
Testo in latino: No
Luogo: Muenchen
Totale pagine: 301
Codice scheda: 2004.41
Parole chiave: Esegesi, Scienze
Opere citate: BNF; CLM; CTV 285-290; 391-433; 831-833; DLG; FRG F 13 H.= T 56 V.; F 24 H.= F 89 V.; LDS 13; 14,4; MED 301-379; PRG; PST; THS 593; TRD 593
Note: Si sono scelti i lemmi fondamentali dell'indice sommario; CTV è considerata spuria